Ormai è quasi del tutto inutile dire che fare sport fa bene al corpo e alla mente, ma questo prevede anche, soprattutto se si pratica sport intenso e/o a livello agonistico di poter incorrere in infortuni che non sono piacevoli per il dolore che portano e per i giorni di fermo obbligatorio dall’attività.
E’ possibile in questi casi farsi aiutare da un rimedio naturale veramente potente l’Artiglio del Diavolo. Scopriamo ora i suoi benefici e proprietà.
Proprietà e Benefici
Il nome comune dell’artiglio del diavolo è Harpagophytum procumbens, una pianta erbacea perenne della famiglia delle Pedaliaceae, originaria dell’Africa Meridionale. E’ consigliato per diversi disturbi in quanto i principi attivi della radice di artiglio del diavolo hanno proprietà antinfiammatorie e antireumatiche molto efficaci, paragonabili a quelle di alcuni medicinali.
Impiegato principalmente nel trattamento di:
- mal di testa;
- mal di schiena;
- dolori cervicali;
- artrite
- tendinite.
Non finisce qui però essendo un antinfiammatorio e analgesico naturale è ottimo per gli strappi muscolari e alleviare il dolore degli infortuni da attività sportiva, ancor meglio se abbinato all’arnica montana
Utilizzo per gli sportivi
Oltre all’assunzione per via orale è possibile trovare crema, unguenti e gel utili per uso sportivo. Il gel è considerato un antidolorifico naturale efficace in tutte quelle situazioni in cui ad essere infiammati sono tendini, schiena, cervicale, nervo sciatico e muscoli in generale.
Alcuni gel sono realizzati con artiglio del diavolo, canfora e oli essenziali in grado di rilassare i muscoli contratti e sciogliere le articolazioni irrigidite per questo è utile per gli sportivi, per riscaldare i muscoli.
Inoltre è ottimo per i dolori osteoarticolari da sport intenso e lo si può applicare più volte al giorno.
Come assumerlo e controindicazioni
Esiste in capsule, compresse e gocce l’assunzione è consigliata sempre a stomaco pieno e non per oltre due mesi consecutivi. Inoltre e controindicato in stato di gravidanza, allattamento oltre che in presenza di ulcere e/o gastriti.