Gli avambracci sono una parte del corpo molto importante e visibile. Eppure, sono spesso sottovalutati nell’allenamento. E’ un peccato! Questi muscoli sono infatti fondamentali per una presa forte, per garantirsi movimenti precisi e – non ultimo – per garantirsi un aspetto esteticamente piacevole.
Ecco perché in questa guida abbiamo voluto fare li punto su quale sia l’anatomia di questi muscoli, quali le funzioni dell’avambraccio e quali sono gli esercizi più efficaci per allenarli.
L’anatomia dell’avambraccio
L’avambraccio è costituito da due gruppi principali di muscoli.
Il primo è l’avambraccio anteriore: i muscoli anteriori si trovano nella parte anteriore dell’avambraccio e sono principalmente coinvolti nella flessione del polso e delle dita, nonché nella pronazione (rotazione interna) dell’avambraccio.
Il secondo è l’avambraccio posteriore. I muscoli posteriori sono situati nella parte posteriore dell’avambraccio, questi muscoli sono responsabili dell’estensione del polso e delle dita, e della supinazione (rotazione esterna) dell’avambraccio.
Perché Allenare gli Avambracci?
Allenare gli avambracci offre numerosi benefici che non dovresti affatto sottovalutare. Prima di tutto, avambracci più forti possono garantirti un aumento della forza di presa, che è a sua volta essenziale per attività quotidiane come sollevare pesi, giocare a diversi sport (come il tennis) o… aprire i barattoli di casa!
Quindi, considera che un avambraccio forte e ben sviluppato permette movimenti più precisi e controllati. Muscoli dell’avambraccio più tonici e allenati possono poi aiutare a prevenire dolori e infiammazioni, specialmente durante attività che richiedono una presa prolungata.
Infine, come abbiamo già accennato qualche riga fa, avambracci ben definiti contribuiscono a un fisico più armonico e atletico: una buona notizia per gli uomini e le donne che desiderano dare di sé un’immagine più curata e definita.
Esercizi per gli avambracci: come allenarli?
Sono tanti gli esercizi ritenuti particolarmente efficaci per allenare i muscoli dell’avambraccio. Alcuni di questi puoi peraltro praticarli a casa con pochi o nessun attrezzo: non hai alcuna scusa per non perderti più cura di questi muscoli!
Tornando agli esercizi per gli avambracci, il primo da praticare è certamente il curl al polso con manubri: seduto o in piedi, tieni un manubrio in ciascuna mano con i palmi rivolti verso l’alto. Fletti i polsi verso l’alto e verso il basso, mantenendo gli avambracci fermi. Simile al curl al polso di cui abbiamo parlato, ma con i palmi rivolti verso il basso, è il reverse curl: l’esercizio isola i muscoli flessori del polso.
Se hai la possibilità di ricorrere a qualche attrezzo, prova il wrist roller: utilizzando uno strumento specifico, infatti, potrai ruotare una barra attorno a un manico, lavorando sia i muscoli flessori che estensori del polso. A proposito di attrezzi, anche le trazioni alla sbarra sono un ottimo esercizio composto, che coinvolge anche i muscoli dell’avambraccio.
Se infine hai dei manubri e un po’ di spazio a disposizione, prova il farmer’s walk: cammina tenendo un manubrio pesante in ciascuna mano, mantenendo i palmi rivolti verso il corpo.
Consigli per un allenamento più efficace
Ora che sai quali sono gli esercizi più efficaci per allenare gli avambracci, prova a variare gli esercizi durante la settimana: ti aiuterà per stimolare al meglio la crescita muscolare, piuttosto che ripetere sempre gli stessi movimenti. in tal proposito, prova anche diverse prese (pronata, supinata, neutra) per lavorare i muscoli dell’avambraccio da diverse angolazioni.
Per quanto ovvio, evita di allenare solo gli avambracci, ma integrali nei tuoi allenamenti regolari più volte durante la settimana.